Consolato del Burkina Faso e Studio Legale Minoli / Torino

2000 – Torino

Nuova costruzione in acciaio e vetro, restauro conservativo e ristrutturazione per la sede del Consolato del Burkina Faso e dello Studio Legale Minoli, siti al primo piano nobile del palazzo di Via Po 11, vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici del Piemonte.

Il corpo edilizio seicentesco ha la struttura in muratura portante e gli orizzontamenti sono costituiti da principalmente da solai in legno e volte in muratura. Nel corso dei secoli i decori degli ambienti (e in particolare quelli dei soffitti a cassettoni), sono stati rimossi o ricoperti. Si è provveduto così a vari restauri tesi al recupero conservativo e alla valorizzazione del manufatto attraverso interventi puntuali di consolidamento delle strutture, di ripristino delle tessiture murarie, di pulitura e levigatura di quelle parti che manifestavano patine biologiche e degrado superficiale delle strutture e dei pavimenti risalenti alla costruzione dell’edificio (da 1670 a 1680).

La nuova costruzione consiste nel progetto e nuova realizzazione della <conservatory> sul terrazzo sovrappasso di Via Po 11. La struttura vetrata è realizzata in modo tale da rendere lo spazio modulabile e apribile in base alle esigenze e alle condizioni climatiche. La struttura portante è in carpenteria metallica, con montanti e travi composte da profili in ferro. I tamponamenti di facciata sono realizzati con lamiera zincata 15/10. Vetro isolante stratificato 5+5+1,52 pvb. La copertura è costruita con pannelli portanti coibentati in lamiera grecata, a formare la struttura orizzontale di sostegno. Sopra detto orizzontamento, è posto in opera il plancito in multistrato fenolico, fissato tramite viti ai pannelli sottostanti. Il manto di copertura è infine realizzato in lamiera di rame. Finitura: ciclo di verniciatura con primer e finitura ferro micaceo (realizzazione Vilmas_Moncalieri).

L’edificio è vincolato ai sensi della Legge 1089/39.