La casa, due piani con un piccolo giardino, striscia di terra su due lati, è inserita in un borgo tipico ligure sul mare, in via Abate Berio 9 a Porto Maurizio. Nell’intorno e sul lungomare si trovano case semplici, alcuni palazzi di interesse storico o case padronali del primo novecento. Alle spalle del borgo si trova l’Aurelia e lungo i suoi lati si affacciano edifici di 5 o 6 piani, costruiti o ricostruiti perlopiù negli anni dal 1950 fino al 1970.
La casa originariamente aveva solo il mare davanti a sé. E’ stata costruita nel 1940 con caratteristiche e materiali ordinari per una casa di quel periodo: struttura in pilastri 30×30 in c.a., tamponamenti in muratura, tetto in legno con marsigliesi e un buon utilizzo di pietra di Lavagna e bianco di Carrara per ingresso, scale, soglie e davanzali. Negli anni del “boom” edilizio ligure alla casa è stata preclusa la veduta ad est e parzialmente a sud: prima da un palazzo a cinque piani fuori terra (di edilizia “moderna” tipica delle costruzioni degli anni 50) e poi negli anni 80 da una casa di tre piani fuori terra (la casa del farmacista).
Nel 2000 i proprietari hanno messo in atto la ristrutturazione generale della casa: scavi e isolamenti per il risanamento di tutte le superfici e delle strutture, oltre alla sostituzione di tutti impianti igienico-funzionali e tecnologici della casa.
Al piano terreno l’arredamento è stato realizzato interamente su disegno.
Realizzazione della falegnameria: D. Scarpulla_Torino, F.lli Cavallaro_Torino e F.lli Boggi_Cantù.